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Vantaggi e svantaggi della stampa 3D
VANTAGGI
-la stampa 3D garantisce vantaggi notevoli rispetto ai normali processi produttivi
- consentono di realizzare progetti anche molto complessi, senza che sia necessario utilizzare decine e decine di strumenti o utensili
-permette di eliminare gran parte dei costi fissi e abbattere così i prezzi di produzione.
-garantisce un elevato livello di personalizzazione: basterà cambiare bobina di materiale plastico, ad esempio, per ottenere lo stesso oggetto in decine di colorazioni differenti; mentre la più piccola modifica al progetto digitale sarà immediatamente tradotto in realtà.
- Permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D.
SVANTAGGI
Di seguito una serie di svantaggi che rendono ancora preferibile i metodi di produzione “tradizionali”:
-fa lievitare i costi in caso di realizzazione di oggetti di grandi dimensioni e su larga scala.
-Il grado di precisione della manifattura additiva, inoltre, non è ancora paragonabile a quella di altre tecnologie produttive, mentre la scelta dei materiali, delle colorazioni e delle finiture è, almeno fino a oggi, limitata.
Campi di applicazione
Uno dei grandi vantaggi della stampa 3D è che, potenzialmente, può garantire vantaggi e benefici per chiunque, indipendentemente dal settore in cui lavora o dalla professione che si trova a svolgere. Come già accennato, infatti, le stampanti 3D trovano sempre più spazio all’interno di impianti produttivi di ogni genere e nei settori più disparati.
L’edilizia, ad esempio, è uno dei settori che potrebbe trarre maggiori benefici dalla stampa 3D. Utilizzando particolari ugelli montati su enormi bracci meccanici, infatti, è possibile realizzare dei mini-appartamenti nel giro di 24 ore (o poco più), riducendo all’osso i costi di produzione ed eliminando molti degli sprechi di materiale connessi alla realizzazione di moduli abitativi.
Non va poi dimenticato l’ambito medico, nel quale la stampa 3D è utilizzata per realizzare protesi (denti, ossa e quant’altro), tessuti organici (come vene, piastrine e fibre muscolari) o, addirittura, nuovi organi o parte di essi. In molti casi, ovviamente, si tratta di progetti sperimentali che, se dovessero avere successo, potrebbero letteralmente rivoluzionare il mondo della medicina.
Negli impianti industriali le stampanti 3D sono utilizzate per realizzare pezzi di ricambio ad hoc nel giro di pochi minuti (o, al più, una manciata di ore), senza che ci sia bisogno di attendere l’ordine dal fornitore. I produttori di automobili, invece, sfruttano la personalizzazione garantita dalla stampa 3D per migliorare forme e aerodinamica dei loro modelli di punta (e lo stesso discorso può essere fatto per le aziende dell’industria aeronautica).