Via San Bartolomeo 21, 22076 Mozzate (CO)
Internet è un sistema di scambio di informazioni potentissimo e versatile eppure estremamente giovane, basti pensare che è nato solo nel 1969. Le motivazioni che portano gli scienziati e i tecnici dell’ARPA, agenzia del Ministero della Difesa statunitense, alla creazione dell’ARPE-Net erano dettate proprio dal bisogno di scambiare dati rapidamente, non più partendo da un solo grande nodo centrale, ma attraverso tutti i computer dislocati in diverse zone e comunicanti fra loro. ARPA-Net non fu pensata a uso esclusivamente militare, infatti furono coinvolte grandi strutture universitarie che ne proseguirono il progetto quando questo fu abbandonato dai militari.
Già negli anni 80 erano presenti diverse reti simili ma accessibili solo all’interno delle strutture dove erano nate; per la necessità, sempre a carattere scientifico, nata presso i CERN di Ginevra di condividere le informazioni, si decise di metterle in comunicazione tra loro scegliendo un protocollo universale valido ancora oggi, il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), cioè il protocollo di controllo trasmissione o protocollo internet.
Le reti telematiche erano però di proprietà e di esclusivo utilizzo di grossi enti e di facoltà universitarie per via di alti costi di gestione. Solo verso la metà degli anni 90 si iniziò a diffondere la disponibilità di fornire accesso alla rete anche ai privati: grazie anche allo sviluppo di un’interfaccia intuitiva dello standard del WORL WIDE WEB, prese avvio la più grande rivoluzione della comunicazione, al pari dell’invenzione della stampa e del telefono.
Come si è strutturata la rete nel passare degli anni?
Pensiamo a un atlante stradale e a quante città, metropoli, strade e autostrade ci sono raffigurate: in modo semplicistico possiamo immaginare la rete esattamente come il nostro atlante. Supponendo che le informazioni che immettiamo o riceviamo siano un’automobile che si deve spostare su questa moltitudine di strade, è semplice capir che per unire due città si possono scegliere percorsi diversi. Questo è il principio su cui internet ha fondato la propria tecnologia.
I dati che viaggiano in rete si muovono a pacchetti, ovvero sequenze di bit predefinite che compongono le informazioni e vengono poi riunite una volta giunte a destinazione; è come se spedissimo un libro una pagina per volta e lo rilegassimo quando è giunto tutto a destinazione.
L’organizzazione di internet
In internet troviamo una miriade di informazioni e quindi è stata creata una suddivisione per tipologia di contenuti:
Per navigare in internet occorre un’attrezzatura adeguata:
Quando navighiamo in internet il browser inoltra le nostre richieste e mostra i contenuti disponibili. Il browser più diffuso è Chrome, e lo utilizzeremo in queste nostre lezioni. Vi sono però tanti altri browser ugualmente validi come Edge (il nuovo internet explorer, firefox, safari, opera,…)
I browser si differenziano sostanzialmente dai programmi fin qui elencati per la disposizione della barra degli strumenti: infatti essa è composta da pulsanti che svolgono solo poche funzioni, ma consentono tuttavia una notevole facilità e immediatezza della navigazione internet.
Infatti il loro compito è essenzialmente di tradurre nei linguaggi di programmazione le nostre richieste, ma soprattutto di decodificare i codici che compongono ciascuna pagina per renderla fruibile e interagire con i contenuti web.
Per navigare in rete è necessario inserire nell’apposito spazio un URL, in modo tale che il browser possa collegarsi al server in cui sono contenute le informazioni richieste e le possa mostrare attraverso uno schermo.
Il tipo di dominio è indicato dall’estensione, che varia in base al paese oppure è la contrazione della tipologia:
Navigare sul web: la ricerca
Quando apriamo il nostro browser abbiamo visto che ci appare la schermata di Google. Qui possiamo inserire il testo da cercare
Per effettuare una ricerca su Google è necessario indicare l’oggetto della ricerca senza congiunzioni. Se, quindi, vogliamo cercare Hotel nella città di New York, scrivere “hotel new york”, questo perché il motore di ricerca inserisce nei risultati tutto ci che noi scriviamo dentro la label Cerca con Google, e meno cose scriviamo più la ricerca è precisa.
Effettuata la ricerca Google ci mostra una serie molto ampia di risultati che sono organizzati secondo quelli più compatibili rispetto alle nostre richieste. Nei risultati di ricerca è possibile trovare, come primi risultati, degli Annunci, quindi dei risultati pubblicitari che potrebbero non essere conformi ai nostri criteri. Questi si riconoscono perché accanto al risultato appare la scritta Annuncio
In questo caso non cliccheremo su questi risultati, ma sul primo risultato privo della scritta Annuncio.
A questo punto possiamo aprire le pagine relative alla nostra ricerca.